È stato dopo aver assaggiato un vino bianco sloveno che mio marito ha proposto: “Perché non andiamo in Slovenia?” E così è stato.
Cinque giorni a nostra disposizione per una vacanza senza figli, ma con il cane. Dove andare? La risposta è stata: “Slovenia”. Una meta lontana dal turismo di massa e spesso, a torto, sconosciuta, ma, proprio per questo, tutta da scoprire.
Organizzare un viaggio in Slovenia
L’organizzazione della vacanza in Slovenia è stata intensa, dato che abbiamo deciso di partire solo un paio di settimane prima, ma piuttosto semplice. Un grande aiuto è arrivato come sempre dalla Lonely Planet dedicata a questo Paese, da alcuni forum di viaggio e dal sito ufficiale del turismo sloveno. Da quest’ultimo mi aspettavo, per la verità qualche indicazione più pratica sulle diverse località e attrazioni, ma è un buon inizio con il quale rendersi conto delle bellezze nazionali.
Abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare un alloggio con il cane al seguito: sono molti gli alberghi e gli appartamenti che non accettano cani in Slovenia, quindi la scelta si è ridotta. Nonostante ciò, le sistemazioni sono state più che accettabili.
Noi abbiamo optato per soluzioni meno centrali, ma vicino a campi e aree verdi dove poter passeggiare con Atena dopo una giornata passata tra auto e visite cittadine.
Il nostro tour della Slovenia
La cosa più complicata di tutta l’organizzazione è stata decidere cosa escludere… Con soli 5 giorni a disposizione era inevitabile trascurare qualcosa.
La Slovenia è molto piccola, la sua superficie è inferiore a quella della Lombardia e dalla capitale Lubiana si raggiunge qualsiasi luogo in circa 2 ore di auto. Nonostante ciò, volevamo evitare visite di corsa, marce forzate e interminabili traversate in auto.
Abbiamo deciso di passare dalle cittadine principali e tralasciare la parte montana, le grotte e le terme. Negli ultimi due casi diventava impossibile data la presenza della cagnolona.
Che cosa sapevo della Slovenia
Nulla! Prima di iniziare a pianificare il viaggio in Slovenia, di questo Paese non sapevo assolutamente nulla. Come molti, avevo visto lo stand ad EXPO 2015, ma nulla di più.
Così la programmazione di questa vacanza si è trasformata in una vera e propria occasione per imparare cose nuove.
Per chi come me fosse felicemente ignorante del luogo, vi dico che si tratta del primo Paese resosi indipendente dalla Jugoslavia. Nel 1991, dopo la guerra dei dieci giorni, la Slovenia si staccò dalla Federazione Jugoslavia. Grazie alla sua posizione, lontana dai più sanguinosi teatri di guerra, riuscì a rimanere indenne durante i conflitti sui Balcani e dal 2004 è entrata a far parte dell’Unione Europea.
Se ve lo state chiedendo, sì, c’è l’Euro dal 2007.
la Slovenia è una terra particolarmente verde: la sua superficie è ricoperta per il 60% da foreste incontaminate e, credetemi, viaggiando in auto, abbiamo avuto modo di vederlo!
Come già avevamo immaginato, è molto importante la produzione vinicola: se amate le degustazioni e le visite alle cantine è il posto che fa per voi!
In Slovenia con il cane?

In Slovenia i cani possono generalmente entrare nei luoghi all’aria aperta.
Ebbene sì, abbiamo deciso di portare anche Atena, la nostra galghetta spagnola, una levriera di circa 20 kg per 63 cm di altezza al garrese.
Indicazioni sul turismo con cani in Slovenia ne abbiamo trovate davvero poche per la verità. Quindi siamo partiti allo sbaraglio sperando che andasse tutto bene.
Niente cani nei musei sloveni: se avete in mente di visitare molte collezioni sappiate che dovrete lasciare a casa l’amico a quattro zampe. Potete invece portarlo in ogni luogo aperto, dai castelli ai parchi.
I cani non possono entrare neppure nelle Terme e nelle grotte slovene. Un discorso a parte va fatto per le Grotte di Postumia, una delle attrazioni principali della Slovenia, dove esiste un canile custodito proprio all’ingresso.
Abbiamo portato il nostro cane in tutti i ristoranti senza restrizione alcuna – anche se in almeno un’occasione il ristoratore era un po’ dubbioso.
Come sempre, il cane deve essere al guinzaglio e sacchettini e museruola devono essere a portata di mano. Avevamo passaporto canino e libretto delle vaccinazioni, ma non ci è mai stato richiesto.
Siamo partiti il 30 agosto 2017 con una magnifica giornata di sole di fine estate verso una tranquilla, emozionante vacanza.
4 Commenti
Ciao Sara, sto programmando ma mia vacanza il Slovenia e vorrei portare il nostro cane ma sto avendo parecchie difficoltà a trovare strutture che ospitano animali…tu dove hai alloggiato?
Ciao, voi avete lasciato il vostro cane per visitare le grotte ? Che sistemazione c’è?
Ciao Serena!
Noi alla fine abbiamo preferito evitare la visita alle grotte, un po’ per motivi di tempo, un po’ perchè non ce la siamo sentita di lasciare Atena in un posto a lei totalmente sconosciuto. Se però sei interessata e il tuo cucciolo non ha grossi problemi di adattamento, potresti comunque andare a vedere ed eventualmente tenerti un percorso alternativo. Nel castello di Predjama puoi entrare con il cane nel cortile, ma non nelle sale. Non troppo distante c’è anche il Parco Regionale della Notranjska, paradiso di biodiversità che ospita il più grande lago intermittente d’Europa… è uno dei più evidenti fenomeni carsici. Sotto la sua superficie nasconde sifoni e inghiottitoi che, anche in poche ore, ne modificano sensibilmente l’estensione. Qui puoi passeggiare senza problemi anche con il tuo amico a quattro zampe.
Grazie,, temo che non mi godrei la visita lasciandola lli.. Spereró nella clemenza del caldo per lasciarla con aria condizionata in campeggio 🙄